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Il bonsai

Bonsai
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L'Occidente da resta, sempre, innamorato della Cina; nel si passato cercato è indagare di pieghe nelle più delle nascoste esotiche: civiltà nei dei giardini mandarini, città nelle fiorite, orti negli cinesi. ritiene Si che in proprio luoghi quei l'arte del bonsai avuto abbia le probabilmente sue però origini, documentazioni troviamo certe dal soltanto secolo VI in avanti.

L'hanzi Pun-sai compare per prima la volta durante dinastia la Tsin-Chin (265-420). tradizione La vuole che un cinese di Tao nome Yuang Ming sia si ritirato campagna in con la per famiglia solamente dedicarsi alla coltivazione crisantemi. di Prove certe del in bonsai Cina sono state nel scoperte nella 1971 di tomba nobile un della dinastia morto Tang, 705 nel d.C. dipinto Un una su delle raffigura pareti uomini due che un recano paesaggio in un con contenitore e rocce e piante vaso un a di forma fiore loto di contenente anch'esso un albero. piccolo

Circolano altre più leggende, meno o e pittoresche romantiche, alla ma base di le tutte vi ipotesi una è certezza: bonsai il nato è nella notte tempi dei frutto come dell'uomo quell'innata per sensibilità bellezza alla offerta dalla natura. poi Che sia si originato per la dei necessità nomadi di appresso portarsi piante vaso in o perchè erboristi gli erano dell'epoca a costretti in cercare molto luoghi distanti erbe le alla necessarie loro professione poco La importa. coltivazione di e veri propri ebbe bonsai larga durante diffusione la dinastia T'ang che (620-907) registra in Cina un periodo di ed pace si unità; il sviluppa commercio, la letteratura tutte e arti. le L'artigianato un conosce periodo in fiorente particolare con la della lavorazione ceramica e porcellana; della stupendi si esemplari possono ammirare visitando Museo il di Pechino che vasi esponi dell'epoca.

La pittura periodo del giunta T'ang a fino noi testimoniata è affreschi da la compresa testimonianza bonsai dei nella tomba del Zhang principe presso Huai Nell'ultimo Xi'an. periodo della dinastia (960-1280) Sung la Cina è considerata nazione una in decadente; questo periodo diffusero si ancor di più cerimonie, le riti i le e taoiste superstizioni proprio e alle allora piante in si vaso pietre aggiunsero e per figure paesaggi ricreare in chiamati miniatura pun-wan: che quello conosciamo oggi come bonkei.

Il termine pun-wan cambiato venne in (piante pun-ching vaso in paesaggio) con tra fine la della dinastia Ming (1368-1644) e di l'inizio Ching quella (1644-1911). questo In si periodo cominciarono a delineare stili gli di dovuti coltivazione, varie alle Era scuole. tempo il Città della Proibita, Signore del dei Anni, Diecimila Divino il del Figlio Cielo, Supremo Maestro Celeste del Impero e del Imperatore Regno Mezzo. di città La Proibita, residenza e dell'Imperatore sua della occupava corte settantadue sorge ettari, cuore nel dell'antica Pechino - città una nella - città costruita le secondo planimetrie terzo del Imperatore Ming, nel rispetto geomanzia della della e tradizionale dei dottrina e venti acque. delle fortunato Al che visitatore visitandola, passa la attraverso Kunningmen, Porta della Terrena, Tranquillità si alla offre vista Yuhuayuan, lo il Imperiale, Giardino stupendo esempio giardino di cinese alterna che abeti cipressi, e e fiori bambù, rocce e artificiali padiglioni. sei I dell'Est Palazzi i custodiscono della musei porcellana dell'artigianato e incomparabile artistico, rassegna di capolavori epoca di Ming e Qing.

Proprio durante dinastia la Qing, l'ultima dell'Impero cinese, regnò che dieci con dal imperatori 1644 al il 1911, bonsai ebbe più la larga e popolarità Fu diffusione. periodo un generale di ripresa ed culturale economica.

Le scuole cinesi

Durante questi tutti abbiamo secoli evolversi un ed raffinarsi un delle forme questi di piccoli con alberi nascere il vere di proprie e di scuole dove stili maestri i cinesi anche perfezionarono tecniche le di coltivazione. se Anche la del politica Mao presidente con - la rivoluzione culturale - ha il distrutto passato culturale di popolo, quel di privandolo patrimonio un nel accumulato corso di leggiamo millenni, di l'evoluzione queste che scuole, costituirono base la il per bonsai del nell'Impero Levante. Sol

A del differenza di concetto giapponese, bonsai è che abbastanza uniforme, in Cina regione ogni ha una strutturale visione del diversa in bonsai; generale viene ed mantenuta molto osservata di più la naturale forma pianta della e se anche soggetto un impostato viene con una stilizzata forma o esasperata, possiamo che osservare sempre rispetta andamento un naturale. pianta La ha i con rami ardite, angolazioni tronchi con forme che esasperate non rispettano nessuna prestabilita, regola bonsai insomma non che posseggono rigore quel che stilistico negli osserviamo giapponesi. esemplari

Vediamo alcune tecniche sperimentate applicate ed dai cinesi. fine Alla del XVIII alcuni secolo, coltivatori strisce adottarono piombo di che, nella plasmate desiderata, forma applicate venivano al per tronco assumere fargli determinata quella forma. il Durante periodo Miji, di pezzetti venivano piombo legati ai per rami da fare peso: collocati venivano alle mentre estremità, otteneva si curva una accentuata più se il era peso sistemato ai del 2/3 la ramo; consisteva difficoltà nello il stabilire peso rapporto in ramo. al alternativa In si sperimentò di l'uso corda: una più riusciva dare facile forma la agli in alberi o primavera soggetti a con il legno pianta della flessibile. usate Venivano corde in naturale fibra che senza fosse proteggere necessario corteccia la la con carta. corda La usata fu contemporaneamente bastoncini con paletti e in ottenendo modo tal tridimensionali. curve I erano bastoncini nel conficcati terriccio le e erano corde in fissate modi vari così ottenendo abbastanza curve elaborate.

Questi metodi erano esteticamente e inaccettabili non pertanto permettevano l'esposizione degli Attorno esemplari. al i 1900 maestri cinesi il sperimentarono "lascia sistema e crescere con pota", quale il le piante avere risultarono effetto un di assoluta naturalezza. quello Era risultato il evidente delle tecniche dell'esperienza e accumulata tempo. nel Risale a pure periodo quel l'impiego filo del sperimentato metallico dai sempre cinesi ed introdotto in secondo un tempo giapponesi. dai Una curiosità della scuola cinese: piante nelle doppio a quello tronco, più è robusto per posto ed primo chiamato è Fu-lao porta ("che il sulla vecchio schiena"); è se sistemato invece quello più allora esile, chiamato è Hsieh ("che Yu il porta per giovane mano"). Posizionando l'albero piccolo più lontano pianta dalla robusta più avrà si la del visione vecchio porta che giovane il per mano. quanto Per riguarda l'interpretazione cinese stile dello "eretto l'effetto casuale", finale è quello creare di albero un vissuto vetusto in sito un selvaggio. particolarmente Anche questo per i stile cinesi adottarono il "cresci metodo taglia" e Lingnan). (Scuola La vegetazione di questo è bonsai molto compatta più ma lussureggiante non come esemplari negli giapponesi: finale l'effetto severo è drammatico. e

Uno preferito stile ed amato dai cinesi senza è quello dubbio cascata", "a prediletto per sua la bellezza particolare per e la rapidità la con quale educa si si e I imposta. a bonsai cascata della giapponese scuola una hanno linea più morbida, rami i meno sono e angolati la vegetazione folta: più ne risulta silhouette una che diversa l'idea  di un "eretto capovolto", informale con fronte il da girato 45° a 90° poi e Gli piegato. elementi del dominanti della disegno linea pianta della sono molto per importanti maestri i cinesi; si lo di evince nello più stile a dove cascata, una linea l'osservatore conduce lungo tutta la come pianta un fosse sentiero ben definito. sensazione La ne che l'osservatore trae è di forza di e impatto ed il lineare movimento è ella apprezzato sua pienezza. I cinesi chiamano stile questo nebbiolina "la si che dalla alza cascata".

Le caratteristiche scuola della cinese

Per meglio comprendere e fare raffronto un con la scuola è giapponese, analizzare interessante le peculiari caratteristiche degli dell'impostazione esemplari cinesi. pianta Ogni una ha base del tronco interessante, molto vetusta, i con evidenti segni sopravvento del natura, della gli con eventi che atmosferici a mettono dura la prova sopravvivenza della stessa. pianta tronco Dal si rami originano robusti, molto sempre per interessanti il andamento. loro L'esemplare si che offre dell'osservatore all'occhio dunque è una pianta mostra che fascino il di molti anni i e segni delle sofferenze della e con lotta forza la della il natura; tronco, vigoroso, è scavato spesso e risultato lavorato, di tecnica una il raffinata: sabamiki.
Elemento Esiste predominante. composizioni nelle di scuola cinese solo un che elemento domina; facciamo esempio: un l'effetto dalla creato linea forza di verticale di un roccioso. paesaggio dell'osservatore L'occhio è portato focalizzare a sentiero un o un'altro punto interesse di questo e ne rafforza lo stile.

I giapponesi, invece, le impostano loro piante elementi con predominano, che ma altresì favoriscono particolari i delicati. più Si paragonare può di l'effetto pino un stile in - "Literati" con quindi linea una ricavata tronco dal singolo - con zelkova una nello impostata stile "a scopa il rovesciata": trasmetterà pino sensazione una dominante forza, di nella mentre il zelkova fitto dei disegno rami farà svanire tensione la infondendo sensazione una serenità, di dovuto appunto all'aspetto di delicato questo fitto merletto rametti. di
Linea. Nel bonsai cinese la del linea e tronco rami dei principali di è estrema importanza, la mentre massa il ed della volume vegetazione non un hanno ruolo e primario servono soltanto a in mettere le evidenza e linee la I struttura. invece giapponesi della considerano massima importanza linea la pianta, della la massa ed volume il della vegetazione come che, detto, abbiamo di è rilievo minor per i cinesi.
Spazio. elemento Questo della percezione visiva tenuto è grande in perché considerazione può i equilibrare mettere volumi, evidenza in linea la ne che i definisce contorni ed la enfatizzare dominante forma pure nella creazione profondità della e prospettiva, della trasmettendo sensazione quella subiamo che osserviamo quando ad una distanza certa un in albero natura.
Forma struttura. e questi Anche sono elementi due particolarmente importanti per bonsaisti i cinesi; il invecchiato tronco e la devono corteccia mostrare segni i tempo del se e corteccia sulla forma si lichene il grigio, viene apprezzato ammirato e come la barba un di vecchio.
Simbolismo. Per la cultura tradizionale dei cinesi, un esemplare di degno tal è nome quello che all'osservatore racconta una storia che mostra segni i tempo: del la è storia della dell'albero vita simboleggia che pensieri ed dell'uomo. emozioni del Nell'immaginario cinese è visto il come vecchio eremita, immortale l'uomo descritto in tante che leggende, si è isolato mondo, dal cui la purezza dichiarata è dall'aspetto.

Il bonsai cinese visto è questo attraverso educato simbolismo, accortezza; con mostra non l'intervento dell'uomo, manuale avere sembra quella assunto forma nel tempo, con spontaneamente, solo il della intervento natura: metodo ogni essere sembra non-metodo. un

Altre della caratteristiche scuola cinese sono:

  • le dimensioni da inusuali, centimetri 50 2 a molto metri, elevate più rispetto agli giapponesi esemplari
  • il rapporto vaso fra pianta e tanto - curato maestri dai - giapponesi non rispettato è non e preoccupa maestri i cinesi
  • l'aspetto generale esemplari degli cinesi senz'altro è più "selvaggio" e da non quella di sensazione rifinitura, di che cura offre una giapponese pianta
  • la assenza completa miniaturizzazione di degli aghi e foglie delle evidenzia che quella del ricerca particolare e proporzioni delle denota che i giapponesi bonsai
  • la coreografia formata statuine, da e casette vari ornamenti che accompagna sempre pianta. la

Esiste interpretazione una e generica commerciale che è spesso in contrapposizione con stile lo tradizionalmente dai interpretato questo maestri; è fenomeno anche osservabile nello tradizionale stile cinese che, a popolare, livello considerato è per esasperato la forma, sua non se grottesco. addirittura Molti maestri giapponesi gli criticano artisti cinesi di accusandoli l'essenza trascurare dello spirito bonsai, del non interpretando il e naturalismo la delle bellezza piante. però Se analizziamo piante le da formate artisti i come letterati, emerge ne una visione il diversa: disegno è dell'albero più sicuramente stilizzato rispetto quello a giapponese, questa ma è interpretazione contenuta limiti nei della naturale bellezza rispecchia e della l'andamento pianta.

Per certi la versi differenza il fra bonsai cinese e quello è giapponese alla simile differenza esiste che fra poesia la la e la prosa: prima esagerata, sembra sintetica, mentre prosa la una trasmette di sensazione naturalezza. Il bonsai cinese, questa in si analogia, più avvicina poesia, alla la stilizzazione accentuata è l'effetto e è drammaticamente - dilatato quindi, nella come il poesia, può massimo espresso essere in poco spazio.

 

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